La donazione è servita nello specifico ad acquistare:

• affettati e formaggio a fette per la preparazione dei cestini da donare in strada durante i servizi del martedì-giovedì sera e sabato mattina;
• farmaci su indicazione medica per utenti vari o sostegno per visite mediche;
• biancheria intima;
• rifornimento carburante per la loro unità mobile;
• acquisto di occhiali da vista per coloro che lo necessitano;
• gestione pratiche amministrative per richiesta o rinnovo documenti.

Il RC Brescia Valtenesi, tramite la Onlus L’Arte di Vivere con Lentezza, ha contribuito a sostenere l’affitto di una Cooperativa di donne di Marrakech, che a causa del terremoto di Settembre avevano perso la loro sede. Anche grazie alla nostra donazione, le donne hanno potuto proseguire i loro piccoli lavori artigianali di sostentamento nella sede provvisoria.

Un service finalizzato a supportare Fraternità Giovani, cooperativa sociale, che amministra diverse strutture terapeutiche che accolgono minori con disturbi psicopatologici.
Il service si è suddiviso in due parti: la prima organizzando giornate all’insegna dell’inclusione, durante le quali alcuni
Soci dei rispettivi Club hanno coinvolto i ragazzi in attività ricreative, con l’obiettivo di riconnettere i ragazzi con la realtà di tutti i giorni; la seconda organizzando un evento di raccolta fondi presso l’Auditorium San Barnaba a Brescia, con la partecipazione del noto comico e musicista Sergio Sgrilli. Il ricavato è stato destinato a Fraternità Giovani, per contribuire alla realizzazione di un nuovo centro polifunzionale di eccellenza in Via Fiorentini a Brescia, specializzato in servizi per la neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, in grado di offrire percorsi terapeutico-abilitativi e di apprendimento.

Service di tipo ambientale, in collaborazione tra più Club del Gruppo Cidneo, consistito nella raccolta dei tappi delle bottiglie (plastica nobile) richiesti da alcune ditte che acquistano materiali plastici per poi riciclarli.

Tramite la onlus “Centro mondialità sviluppo reciproco”, il ricavato è stato impiegato per aiutare la popolazione in Tanzania ad accedere all’acqua potabile, attraverso la costruzione di pozzi e potabilizzatori di acqua.

Il service non si è svolto in un unico evento di raccolta fondi, bensì in un percorso iniziato a Settembre, che ha visto susseguirsi più conviviali su diverse tematiche legate alla cultura del nostro territorio; il percorso si chiama “Tre Volte Cultura” perché la cultura è intesa come:

• STORIA: conviviale con visita guidata presso il Museo del Risorgimento in Castello, con conviviale negli spazi museali in Interclub con RC Bergamo Sud;
• MITO: conviviale dedicata alla figura mitica (realmente esistita e mitizzata) di Zanzanù, leggendario bandito della riviera del Lago di Garda, in Interclub con RC Salò e Desenzano del Garda;
• ARTE: evento conclusivo di raccolta fondi, una Special Dinner presso la Pinacoteca Tosio Martinengo, con visita guidata e svelatura in anteprima del dipinto oggetto del service.

Tra le varie conviviali si è tenuto anche un “caminetto” con visita esclusiva presso i depositi del Museo Santa Giulia, dove le restauratrici incaricate hanno mostrato l’opera in fase di restauro, descrivendo le peculiarità tecniche del loro operato.
Il progetto è allineato al tema presidenziale del 2023-24. Infatti il Presidente del Rotary International Gordon McInally chiede di “creare speranza nel mondo”, con particolare focus al tema della “salute mentale” delle persone. La cultura è infatti emersa come strumento di prevenzione e socializzazione, che influenza il benessere delle persone.
Il service voluto dal Club, oltre al restauro vero e proprio del dipinto, ha infatti avuto il chiaro obiettivo di raccontare e valorizzare la cultura della nostra città, sensibilizzare e dare una maggiore consapevolezza dell’immenso patrimonio culturale che la nostra città e provincia possono vantare, coinvolgere Soci ed ospiti, i quali grazie alle loro reti hanno contribuito a creare interesse attorno al progetto e ad attirare Sponsor sostenitori.
E proprio durante l’evento conclusivo del 24 Novembre in Pinacoteca Tosio Martinengo i partecipanti hanno potuto, al termine di una visita guidata, ammirare in anteprima la grande protagonista della serata, “La Lavandaia” di Giacomo Ceruti, tornata al suo originale splendore, grazie al contributo dei generosi Sponsor e di tutti i presenti all’evento.
L’opera d’arte, ufficialmente presentata al pubblico il 5 Dicembre, è stata esposta su un cavalletto al centro della sala della Pinacoteca che sarà in seguito dedicata all’allestimento delle opere del Ceruti. Al termine della visita, a gran sorpresa, si è svolta una breve rappresentazione teatrale attorno al dipinto, a cura degli attori Martina Mazzocchi ed Alessandro Peli, i quali hanno saputo rianimare la Lavandaia ed il giovane aiutante rappresentato sullo sfondo del dipinto, riproponendo con grande maestria volti e costumi dell’epoca, dandoci testimonianza della vita quotidiana e delle persone comuni dei ceti meno abbienti, come mendicanti, contadini e artigiani, vissuti a Brescia nel XVIII secolo.
La Lavandaia è infatti un’opera che va oltre la semplice rappresentazione artistica: essa ci offre una finestra sul passato, permettendoci di immergerci nella storia, nella cultura e nell’identità di Brescia dei secoli scorsi; l’opera è un tributo all’umanità bresciana, un’espressione dell’identità collettiva e della forza di una comunità.
Ogni pennellata di Ceruti racconta una storia di persone che hanno vissuto, lavorato e amato nella città.
Oggi, le opere di Ceruti sono conservate in musei e collezioni di tutto il mondo, ma Brescia ne resta la casa spirituale.
Esplorare la sua arte è come camminare nel passato di questa città, riscoprendo le sue radici ed il suo spirito.
L’eredità di Ceruti è un ricordo tangibile di come Brescia sia cresciuta nel corso dei secoli, mantenendo però sempre la sua autenticità.
A spiegare l’importanza dell’opera per Brescia erano presenti all’evento Stefano Karadjov, direttore della Fondazione, Roberta D’Adda, coordinatore del settore collezioni e ricerca ed Enrico Valseriati, storico dell’età moderna.
Al termine della serata il Club ha omaggiato Soci e Sponsor con delle Desiderio Cards che consentono l’ingresso gratuito e illimitato a Musei e Mostre temporanee di Fondazione Brescia Musei fino al 31 Dicembre 2024.

Il Rotary Club Brescia Valtenesi ed il Rotary Club Brescia hanno partecipato all’evento promosso delle scuole Little England e Bilingual Middle School of Brescia, promotori dell’evento di Natale realizzato dagli studenti.

Grazie all’evento che ha raccolto 2100 persone e al contributo di numerosi Sponsor, è stato possibile raccogliere fondi per l’acquisto di materiale didattico da donare all’istituto comprensivo “Francesco d’Este“ di Massa Lombarda (Ravenna), plesso scolastico pesantemente colpito dall’alluvione a Maggio 2023.
Non si è trattato solo di una raccolta fondi, ma di un progetto educativo e di una sensibilizzazione rivolta agli studenti, sul tema della solidarietà. In ogni classe è stato infatti trattato il tema della solidarietà ed ogni alunno si è impegnato nella rielaborazione artistica del concetto.

I Soci del Rotary Club Brescia Valtenesi si sono impegnati nella raccolta di giocattoli usati, ancora in buono stato e funzionanti, ma anche acquistando giocattoli nuovi per esaudire le richieste specifiche pervenute dalle letterine dei bambini.
Inoltre la figlia di un Socio del Club, durante la magica serata di consegna dei doni, ha interpretato il ruolo di Santa Lucia, un gesto davvero prezioso per donare momenti di gioia e felicità ai bambini in difficoltà.